Con questa rubrica vogliamo dare voce a una nuova generazione di mamme imprenditrici che reagiscono a un mercato lavorativo che lascia sempre meno spazio alle madri impiegate. Di conseguenza il numero di mamme che osano, con ingegno e passione, il passo verso un lavoro autonomo, è in continuo aumento; infine la propria attività, spesso svolta all’interno delle mura domestiche, permette di unire più facilmente aspettative lavorative e vita famigliare.
Questo fenomeno, negli Stati Uniti, si chiama “Mom power” e negli ultimi anni è arrivato anche in Europa con il termine francese “mompreneur”.
Chi sono queste mompreneur che possono ispirarci a cercare la nostra strada anche in termini professionali? Andiamo a sentire chi si è messa in gioco…
Vi presentiamo quindi Milena, nata a Brno in Cecoslovacchia e cresciuta a Fiume in Jugoslavia; ha girato per tanti anni il mondo, unendo il lavoro da modella alla sua passione, viaggiare. Poco prima dei quarant’anni ha trovato l’anima gemella, in Italia, dove da sempre si è sentita a casa e con l’arrivo della sua prima figlia ha deciso di realizzare un sogno: aprire un B&B.
Quale impatto ha avuto l’arrivo dei figli sulla tua vita e sull’attività professionale?
“Nessuno è mai pronto alla valanga di emozioni e sensazioni che l’arrivo di un figlio ti dona! Poi arriva il momento della nascita… e tutta la gioia esplode, per poi crescere di giorno in giorno! Ti rendi conto di quanto sei felice e fortunata, ma nella società odierna anche un po’ tarpata! Io, per esempio, ho lavorato con contratto a progetto fino all’ottavo mese di gravidanza, ovvero fino alla sua scadenza. Ovviamente non l’hanno rinnovato, ma ci sta. Quando la mia prima bimba aveva qualche mese ho cominciato a cercare un lavoro part – time, ma in questo momento socio – economico molto precario, è stato impossibile trovarlo.”
Come hai avuto l’idea per la tua attuale attività?
“Avendo nulla da perdere ed avendo tempo per pensare, io e il mio compagno abbiamo deciso di vendere i nostri beni e di comprare una casa in campagna, ricostruirla e crearci non solo un sano ambiente dove crescere le nostre figlie, ma metterla anche a reddito… ed ecco che è nato il b&b “Rio Calvane”! Io ho viaggiato per tutta la vita, parlo diverse lingue, ma con i bimbi non si riescono a fare grandi spostamenti…e quindi abbiamo portato i viaggiatori da noi!!”
Per iniziare la tua attività hai usufruito di qualche tipo di finanziamento?
“Per aprire questo tipo di attività non esistono forme di finanziamento; una volta ottenuti i permessi necessari dalle amministrazioni per svolgere i lavori, e nel frattempo aver scoperto di essere nuovamente incinta, io e il mio compagno dovevamo anche trovare una Banca che ci desse un mutuo! Ma io non lavoravo, il mio compagno è un agente di commercio, quindi non ha una busta paga. Da parte delle prime tre banche ci hanno rifiutato il prestito! Avevamo già venduto i nostri beni… Panico!!! …Non sapevamo come fare!!! Alla fine i genitori del mio compagno si sono dichiarati garanti nei confronti della banca e finalmente….il Mutuo!!! E oltretutto ipotecario! E pensare che le banche ci guadagnano una fortuna con i prestiti!!!”
L’esperienza della maternità si riflette nelle tue scelte imprenditoriali?
“Da Mamma ho pensato subito alle persone che viaggiano con i bimbi! Nel nostro B&B infatti i piccoli ospiti non pagano e sono disponibili il lettino da campeggio e i giochi delle nostre figlie!”
Quali sono i vantaggi/ svantaggi dell’essere manager del proprio lavoro?
“Questa attività mi permette di guadagnare come se avessi un ottimo lavoro part time, ma con il vantaggio di non avere difficoltà in caso di malattie delle mie bimbe… Inoltre il mio compagno è più che felice di avere la casa e la tavola sempre in ordine. ”
La tua attività si concilia con la vostra vita famigliare?
“L’idea di un B&B è nata per avere una mia indipendenza economica e si è rivelata anche una bellissima esperienza per le mie bimbe di 5 e 4 anni! Oggi sono abituate a condividere gli spazi domestici e i propri giochi con persone diverse, inoltre sentono parlare molte lingue. Ormai cominciano anche a pronunciare qualche parola in inglese. Questo era un aspetto che non avevo considerato inizialmente, ma che si è rivelato una piacevole sorpresa! E ora che stiamo aprendo un negozio di arredamento, oggetti e abbigliamento, abbiamo già predisposto un baby – corner!”
Ringraziamo calorosamente Milena per aver voluto condividere con noi la sua esperienza, augurando a lei e alla sua famiglia un grosso in bocca al lupo per l’inaugurazione della nuova attività!
Siete curiosi di sbirciare nel piccolo paradiso creato da Milena e Matteo? Potrete presto farlo nella nostra rubrica sweet home! Ma nel frattempo li trovate su bbriocalvane.it
Anche voi con l’arrivo dei vostri figli vi siete messe in gioco creandovi una nuova identità lavorativa su misura? Se vi interessa condividere la vostra esperienza con noi contattateci scrivendo a info@mamasbag.com
Una bellissima testimonianza!
In effetti! Grazie ancora alla nostra prima mompreneur!
Saluti da Jana&Giorgia